lunedì 30 aprile 2007

LA MALEDIZIONDE DELLO SCORPIONE DI GIADA



Questo "Scorpione" è una commedia all'antica americana con un Woody Allen poliziotto delle assicurazioni che un ipnotizzatore trasforma in ladro di gioielli. Alla parola "Costantinopoli" il tipetto va in trance e parte per eseguire gli ordini dell'incantatore, mentre "Madagascar" è la parola che manda in tilt Helen Hunt. Lei è la nuova dirigente dell'azienda, amante segreta del padrone, che vorrebbe sbarazzarsi del piedipiatti e dei suoi metodi; lui sembra che non la sopporti e invece finisce che tra un colpo grosso e l'altro i due scoprano di amarsi. Siamo nel 1940, e le ambientazioni del fedele Santo Loquasto si rifanno ai film d'epoca con Humphrey Bogart: c'è anche Dan Aykroyd margniffone furbastro e Charlize Theron ereditiera viziata. I dialoghi sono un rimpallo di battute irresistibili e a un certo punto, nel cuore di Chinatown, scoppiano i fuochi artificiali. Una delizia.
Ovviamente non è l’Allen più ispirato, e questa commedia poco ha a che fare con quelle splendide firmate dal cineasta americano, ma nasce come puro intrattenimento e riesce in modo eccellente a raggiungere i propri obiettivi. Del resto la classe non è acqua, anche se un po’ manca il Woody Allen di una volta, capace di portare in scena un personaggio come quello di Diane Keaton in “ Io e Annie”.
VOTO: 6,5

2 commenti:

FiliÞþØ ha detto...

Ciao...:)
Bello il blog ( ti ho linkata ;) )...sono veramente contento che anche tu l'abbia fatto...sicuramente hai molte cose da dire e poi di cinema ne capisci (molto più di me...)
vabbè, basta con le sviolinate...;)

A presto...

domenico ha detto...

questo non l'ho visto, ma io amo woody allen, è lo vedro anche perchè un allen minore è sicuramente molto meglio del 90% della produzione americana di commediucole (e mi tengo basso)
(che ne dici di uno scambio link? fammi sapere)