domenica 29 aprile 2007

DONNE SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI



Pepa, una doppiatrice cinematografica, abbandonata da Ivan, suo collega ed amante, non sopportando l' idea di rimanere sola nell'appartamento pieno di ricordi, parla con un'agenzia per affittarlo. Intanto, avendo avuto dalle analisi la prova di essere incinta, cerca in tutti i modi di comunicarlo a Ivan, per il quale prepara un gaspazco pieno di tranquillanti e si trova costretta ad offrire ospitalità a Candela, un'amica ricercata dalla polizia per aver dato asilo ad un terrorista sciita. Poco dopo nell'appartamento giunge la moglie di Ivan, Lucia, la quale, già ospite di una clinica psichiatrica, recuperate lucidità e memoria, è intenzionata ad uccidere il marito perché venti anni prima l'aveva abbandonata dopo la nascita di Carlos, il loro unico figlio che, nel frattempo, è sopraggiunto con la fidanzata Marisa desideroso di affittare l'abitazione di Pepa. In questo trambusto si inseriscono sia due poliziotti decisi ad interrogare Candela che l'operaio dei telefoni chiamato a riparare l'apparecchio che Pepa ha gettato dalla finestra. Pepa va a parlare con un'avvocatessa femminista per la situazione di Candela e scopre che con lei Ivan ha progettato di recarsi a Stoccolma. All'aeroporto mentre Ivan è in procinto di partire con la nuova amante, Pepa non solo riesce ad impedire a Lucia di ucciderlo ma ha la forza d'animo di lasciarlo per sempre. Un film divertentissimo, che ha ottenuto dovunque successo di critica e di pubblico e che ha lanciato definitivamente lo spagnolo Almodovar. Il film si svolge tra una gag divertente e una tragicomica, tutto quanto incorniciato in una scenografia perfetta e senza alcuno sbavatura. Finisce a colpi di pistola. Per fortuna a vuoto.
VOTO: 7

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