venerdì 12 ottobre 2007

MICHAEL CLAYTON


Un uomo per bene, in una bisca clandestina ha accumulato ben 75 mila dollari di debito a causa di un investimento non andato bene. Subito dopo viene chiamato da un collega per "sistemare" una questione un po' losca. Micheal Clyton fa questo per mestiere, l'aggiusta guai e dovrà fare ciò anche con un suo collega, un avvocato dello studio legale per cui lavora. Ma nel cercare di aggiustare la "bravata" commessa scoprirà le motivazioni che l'hanno portato a quell'atto. La grande multinazionale che difendono ha immesso nel mercato un prodotto nocivo all'ambiente, che ha portato alla morte di molte persone nel mondo. Ma lo scaltro Clooney vendicherà l'amico sacrificato dalla multinazionale e porterà a galla la verità.
Questo legal-movie non mi ha convinto affatto. E' assolutamente piatto, senza tensione ne colpi di scena. Tutta la pellicola si affida a quel titano di Clooney che tra un ammiccamento e un altro fa scorrere i minuti di questo quasi interminabile film. I personaggi di questa sceneggiatura sono tutti ben tratteggiati, quello di Micheal Clyton ha molto spessore, mostrandoci informazioni che spaziano dalla situazione familiare di padre separato; alla storia personale del debito a causa del fallimento del bar aperto col fratello; al rapporto con i superiori. Anche il resto dei personaggi non sono aliatori ma hanno tinte piuttosto calcate. Carina l'idea circolare del mostrare il futuro, tornando al passato per poi ricollegarsi al presente, e il cerchio si chiude
VOTO: 5

6 commenti:

domenico ha detto...

sono d'accordo...
però l'introspezione fatta sul personaggio secondo me lo porta a strappare una piccola sufficienza

FiliÞþØ ha detto...

sai come la penso...sono d'accordo con te, anche se sono stato un pò più generoso con il voto (cmq siamo sul 5 e mezzo, sei...).
Ora scappo perchè ho visto che su italia uno stanno dando ritorno al futuro II...^^
Ciao

rovistata ha detto...

per filippo: wow perchè non me l'hai detto prima..anche io ritorno al futuro
per honeyboy: ma..io da sto film mi aspettavo molto di più, forse sarà proprio per questo che l'aspettativa insoddisfatta mi ha resa più "critica"

Anonimo ha detto...

Io resto convinto che chi non lo ha apprezzato non ne abbia colto l'approccio alla vicenda. Attenzione, non dico che siate più "stupidi" rispetto a noi che l'abbiamo valutato positivamente, quanto piuttosto che probabilmente vi eravate configurati un film diverso.

Secondo me la sceneggiatura (che in effetti poteva essere un po' asciugata nella parte centrale) è una delle migliori scritte di recente, con personaggi costruiti.

Idem (parere positivo) per le interpretazioni: Clooney e Wilkinson su tutti.

Poi, ovviamente, tutti i pareri (anche quelli discordi) sono rispettabili :-)

Ciao,
Mr. Hamlin

rovistata ha detto...

ma guarda, io non ho mai fatto mistero che da questo film mi aspettavo un GOOD NIGHT, GOOD LUCK, bis...quindi mi sono scontrata contro questaaspettativa errata.
ma la mia critica maggiore al film (da semplice spettatrice, perchè io non ho studiato cinema o altro, ma mi ritengo una che i film li sa guardare) è la non passione.
secondo me è piatto, non c'è vera e propria tensione o suspance, tutto è estremamente palesato e spiattellato..
l'unico reale colpo di scena è nel finale, la sua "apparizione" dal nulla e la dichiarazione estortale..
persino quel dialogo col fratello da cui è stato tradito è senza passione.

Anonimo ha detto...

Beh, la percezione della "passione" è qualcosa di strettamente personale, quindi non mi permetto di sindacare in alcun modo.

Indubbiamente i film coinvolgenti dal punto di vista emotivo sono altri, questo si.

Ciao,
Mr. Hamlin