venerdì 4 maggio 2007

GOOD NIGHT AND GOOD LUCK



Secondo opera di regia di George Clooney il quale, oltre a riconfermare le già accertate doti recitative, ci ri-mostra l’ottima familiarità con la macchina da presa. L’impeccabile sceneggiatura impreziosisce ulteriormente questo film che a conti fatti sembra irresistibile sotto ogni punto di vista.
Good night and good luck è la frase con cui il protagonista conclude puntualmente il suo programma televisivo e ormai monito della stessa conduzione del programma. Il giornalista Ed Murrow, incarnazione della più corretta deontologia giornalistica, nel 1953 condusse dagli studi della CBS una dura battaglia contro il senatore McCarthy propugnatore delle liste di proscrizione contro i 'comunisti' che causarono perdite di lavoro, incentivazioni della delazione e anche suicidi tracciando una pagina nera della storia americana. Murrow comincia con la difesa del pilota Radulovich, radiato senza prove dalla marina per sospetto di comunismo; gli sponsor si innervosiscono e i dirigenti della Cbs preferirebbero «più intrattenimento», ma Ed e i suoi non mollano su una questione che investe i diritti dei cittadini.
In questa pellicola Clooney ha deciso di utilizzare lo stile “old fashion” con un bianco e nero che riesce a bucare lo schermo. Clooney ripropone in una suggestiva ricostruzione d'ambiente un capitolo di storia del giornalismo in cui si riserva una parte marginale in mezzo a un gruppo di eccellenti interpreti fra i quali primeggia David Strathairn. Nel film in bianco e nero gli attori interagiscono con i personaggi delle registrazioni d' archivio (McCarthy è presente in prima persona) gareggiando in verisimiglianza. Ad incorniciare questa piccola chicca è una colonna sonora eccezionale che riecheggia le aree tipiche dell’epoca.
VOTO: 7

2 commenti:

FiliÞþØ ha detto...

D'accordissimo...bel film...l'ho parecchio gradito...

Ciao

domenico ha detto...

un filmone!