sabato 5 maggio 2007

ALL ABOUT EVE


OSCAR VINTI: miglior Regia (J. Mankiewicz), Film (J. Mankiewicz), Attore non Protagonista (George Sanders), Sceneggiatura (J. Mankiewics), Costumi in bianco e nero (E. Head. Le Maire), Sonoro.

ALTRE CANDIDATURE: Attrice protagonista (Batte Devis e Anne Baxter), Attrice non Protagonista (Celeste Holm e Thelma Ritter), Fotografia, Montaggio Scenografia in bianco e nero, Colonna sonora.

Mi sento un po' banale a parlare di un grande film come questo; ecco perchè ho preferito iniziare con tutte le candidature e le statuette conquistate. A rendere ancora più importanti le vittorie di queste statuette sono state le pellicole contro le quali ha dovuto lottare, uno tra tutti Viale del Tramonto. Bei tempi quelli, quando a concorrere vi erano film e autori dal calibro di Mankiewicz e Wilder. La storia è tratta da un racconto della Orr dal quale poi hanno persino tratto una trasmissione radiofonica. Ciò testimonia quanto questa tematica fosse attuale all'epoca e tutt'ora oggi. Una giovane donna Eve Harrington (Anne Baxter) riesce ad entrare nelle grazie della più importante attrice dell'epoca Margo Channing (Batte Devis) la qualse, superati gli "anta" già da un po', comincia a sentire traballanti le proprie certezze di donna e di attrice. La giovane Eve grazie alle sue doti attoriali e di autodisciplina assoluta, riuscirà a prendere parte nella commedia scritta appositamente per Margo dal suo amico commediografo (Hugh Marlowe) il quale diventerà suo amante. E' così che per raggiungere i propri scopi utilizzerà qualsiasi mezzo lecito e non. Eve Harrington è la perfetta arrampicatrice sociale disposta anche a vendare la propria anima pur di raggiungere la fama e il successo. Solo dopo aver superato il trauma dell'età e della sfiorita bellezza, a favore però di un carisma e di una personalità spiccatissime, che Margo riuscirà a liberarsi della voglia di vendetta contro Eve e inizierà una nuova vita sancita dal matrimonio col compagno di sempre (Gary Marill). Mentre Margo procede allontanandosi dalle luci della ribaltà ì, Eve farà il percorso opposto perdendo però qualsiasi altra cosa, persino l'unico uomo che pur disprezzandola le era rimasto vicino (George Senders). A farle compagnia la nuova Eve Harrington di turno. Film cult questo, al quale il resto della storia del cinema ha guardato con ammirazione e dal quale ha continuamente attinto. Basti pensare a "Tutto su mia madre" di Almodovar una continua citazione con tanto di omaggio speciale a bette devis e tutte le grandi attrici del cinema. VOTO: 10

2 commenti:

FiliÞþØ ha detto...

Deve essere proprio bello...poi me lo presti...;)

rovistata ha detto...

certo che te lo presto.. ma ti devo fare una domanda. come fatto a leggerlo mentre io lo stavo ancora modificando o aggiustando?
ci sto impazzendo da questa mattina