VERSUS
Questa mattina pensavo al tema del "ricordo" e il come, cinematograficamente parlando, è stato reso e rappresentato. Ho pensato subito ai due grandi del cinema Bergman e Fellini.
Entrambi legati al tema della memoria e entrambi con una propria poetica personale e originalissima.
Di entrambi si potrebbe dire ONIRICI ma con eccezioni diverse:
1. per Bergamn l'onirico è il sogno in senso stretto. Tutto il film "Il posto delle fragole" si articola su un sogno che il protagonista compie durante un viaggio che lo condurrà verso il suo presente più contingente. Il pretesto del ricordo è un lungo tragitto in macchina con la cognata per raggiungere Helsinki dove riceverà un premio. Il viaggio del presente è l'occasione per il viaggio della memoria che lo riporta ai tempi della sua giovinezza, al tempo degli amori fino ai giorni più recenti e ai dissapori col figlio.
2. per Fellini l'onirico è il sogno in senso lato. "Amarcord" è un ricordo sognante dei tempi della giovinezza. E come nei sogni reale e fantastico si incontrano e si incrociano nel film elementi reali (cioè autobiogrfici) ed elementi immaginati (le invenzioni del regista sui suoi stessi ricordi) creano una "Memoria Nuova", non aderente completamente alla vita vissuta di fellini, perchè non avvenuto completamente nella vita reale, ma "reale" perchè partorito dalla sua mente.
Due modi diversi di ricordare e due modi diversi di resa del ricordo. In Bergaman il sogno è il luogo della memoria, in Fellini il sogno è il luogo della fusione di elementi reali e immaginari; per Bergaman il ricordo è il luogo di ciò che è realmente stato, in Fellini il ricordo è il luogo di ciò che è stato e di ciò che si immagina possa essere stato.
Io non amao particolarmente Amarcord perchè non amo le esagerazioni, i paradossi e le illusioni, ma di sicuro bisogna dar merito a Fellini di aver diretto un film corale di ottima riuscita. In questo scontro io preferisco il formalismo onirico di Bergman.
Permettetemi l'utilizzo di così tane virgolette perchè per me quando si parla di Fellini è d'obbligo.